INFRASTRUTTURE E REAL ESTATE: ISTITUZIONI E INVESTITORI A CONFRONTO PER IL RILANCIO DEI TERRITORI ITALIANI
33° Forum: Scenari Immobiliari e Confindustria Assoimmobiliare promuovono il confronto su sviluppo dei territori e investimenti in infrastrutture al 33mo Forum di Rapallo
Favorire una visione strategica condivisa tra Governo, Enti territoriali e investitori istituzionali per guidare lo sviluppo infrastrutturale e immobiliare del Paese, potenziando coesione sociale e benessere economico. Il rilancio dei territori italiani passa dalla costruzione di una strategia condivisa che li renda più competitivi, attrattivi e coesi, attraverso investimenti infrastrutturali e immobiliari sostenibili e di qualità. Questi alcuni dei trend emersi nel corso del tavolo di lavoro “SVILUPPO DEI TERRITORI E INVESTIMENTI IN INFRASTRUTTURE E REAL ESTATE”, organizzato da Scenari Immobiliari in collaborazione con Confindustria Assoimmobiliare, durante il 33°Forum Scenari e preceduto da un confronto tra l’Associazione e il Vice Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Edoardo Rixi
L’incontro ha rappresentato un momento di confronto concreto tra rappresentanti delle istituzioni nazionali e locali, del mondo associativo, degli investitori istituzionali e dell’industria dei servizi immobiliari, con l’obiettivo di mettere a fuoco le politiche pubbliche e le forme di partenariato pubblico-privato necessarie per migliorare l’infrastrutturazione del Paese — dalle reti di trasporto e logistica all’housing, dai servizi alle strutture ricettive — e generare così un impatto positivo e duraturo in termini di crescita economica, inclusione sociale e rigenerazione urbana.
“La collaborazione tra pubblico e privato è indispensabile per mettere i territori nelle condizioni di dare risposte concrete a esigenze sempre più pressanti come il bisogno abitativo, il potenziamento dei collegamenti territoriali, l’attrazione di risorse e capitali, lo sviluppo della logistica e la capacità di sfruttare al meglio le risorse turistiche presenti sul territorio” ha dichiarato Davide Albertini Petroni, Presidente di Confindustria Assoimmobiliare. “Solo attraverso un dialogo strutturato e continuativo tra istituzioni e investitori possiamo generare valore condiviso e mettere a terra progetti infrastrutturali e immobiliari che abbiano un impatto reale sulla qualità della vita delle persone, sulla competitività dei territori e sulla sostenibilità del sistema Paese. Occasioni come quella odierna sono importanti per costruire un percorso strategico orientato a una visione di lungo termine che si basi su norme urbanistiche chiare e non interpretabili, su un contesto fiscale coerente con il resto d’Europa per favorire la raccolta di capitali e su un piano di finanziamenti italiani ed europei di lungo periodo.”
Alla tavola rotonda moderata da Francesca Zirnstein, Direttore Generale di Scenari immobiliari, hanno partecipato, assieme a Davide Albertini Petroni, Presidente di Confindustria Assoimmobiliare, Pasquale Gandolfi, Presidente di UPI, e Stefano Lo Russo, Presidente della Commissione Politiche abitative, Urbanistica e Lavori pubblici di ANCI. I lavori sono stati preceduti da un confronto tra il Viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Edoardo Rixi, e il Presidente di Confindustria Assoimmobiliare, Davide Albertini Petroni, focalizzato sull’individuazione dei fattori abilitanti che le politiche nazionali dovrebbero attivare per promuovere uno sviluppo territoriale sostenibile e integrato. Al centro del dialogo, il ruolo strategico del settore immobiliare come leva di sistema, in grado di contribuire non solo alla crescita economica, ma anche alla coesione sociale e al miglioramento della qualità della vita nei contesti urbani e territoriali.
“Questo tavolo – commenta Francesca Zirnstein, direttore generale di Scenari Immobiliari – si pone l’obiettivo di dar vita all’interno del nostro Forum a un momento di dialogo tra esponenti delle istituzioni, delle associazioni e operatori di settore, in modo da discutere insieme delle opportunità di sviluppo del comparto e dell’intero Paese, grazie anche alla collaborazione di Confindustria Assoimmobiliare, che rappresenta a livello nazionale il punto di riferimento dell’industria del real estate”.